AEHRA, I PRIMI MODELLI SI CHIAMERANNO IMPETO ED ESTASI. NASCERANNO IN ABRUZZO
Aehra sta continuando a portare avanti il suo ambizioso progetto di arrivare a produrre auto elettriche premium in Italia e precisamente negli Abruzzi. Come sappiamo, l’azienda ha svelato nel corso del tempo i primi render di due modelli a batteria che intende realizzare: un SUV e una berlina. Entrambi disporranno di tecnologie avanzate e di powertrain di ultima generazione.
Stando a quanto dichiarato in passato, offriranno 800 km di autonomia e prestazioni molto elevate. Infatti, si parlava di 550-600 kW di potenza e di una velocità massima superiore ai 260 km/h.
Da diversi mesi del progetto di Aehra non erano arrivati particolari aggiornamenti. Adesso, l’azienda ha comunicato alcune novità interessanti. Innanzitutto, sono stati annunciati i nomi ufficiali dei suoi modelli. Il SUV si chiamerà “Impeto” e la berlina “Estasi”.
Il SUV prende il nome di Impeto per celebrare l’energia creativa che innesca la nascita di qualsiasi capolavoro rivoluzionario. La berlina è stata invece chiamata Estasi, come segno di contemplazione della bellezza di un oggetto.
Entrambi i modelli entreranno in produzione per la metà del 2026 e saranno realizzati presso la fabbrica che sorgerà negli Abruzzi.
Aehra ha presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy un Contratto di Sviluppo nell’ambito del Fondo Automotive, per un investimento di 1,2 miliardi di euro per la costruzione di un impianto di produzione.
L’azienda realizzerà un nuovo campus a Mosciano Sant’Angelo, in Abruzzo. La prima pietra dell’impianto di 207.000 mq, già progettato, sarà posta entro quest’anno. Il nuovo impianto produttivo sarà importante anche per l’economia del luogo visto che permetterà di creare diversi nuovi posti di lavoro. Nello specifico, si prevede che si andranno a creare 540 nuovi posti di lavoro presso lo stabilimento oltre ad altri 110 nuovi posti di lavoro a Milano, dove ha sede il quartier generale dell’azienda.
La casa automobilistica ha anche stabilito una relazione strategica con l’Università dell’Aquila. Sede di uno dei centri di ingegneria EV più avanzati al mondo, l’università sarà fondamentale per lo sviluppo del sistema di propulsione elettrica, con autonomia di 800 km, e di tutte le future tecnologie EV. Una partnership è stata anche attivata con il Politecnico di Milano.