TURISMO, BENE LE PRENOTAZIONI ONLINE, LAGHI STAR SUL WEB, L’ABRUZZO AL 67%
Aumenta il numero delle prenotazioni turistiche online che a luglio hanno fatto registrare un tasso di saturazione delle strutture ricettive prenotabili sul web pari quasi al 42%, con un aumento di 6 punti percentuali rispetto al valore di giugno. Le preferenze dei vacanzieri vanno alle località lacustri, seguite a ruota da quelle balneari. Il tutto in un contesto in cui cresce la soddisfazione dei turisti e migliorano le recensioni sui trasporti. Sono i dati principali che emergono dalla nuova misurazione del ministero del Turismo nella consueta rilevazione mensile “Come va il turismo in Italia” che ha l’obiettivo di descrivere, con una rappresentazione semplice e immediata, l’andamento del comparto turistico e il posizionamento dell’Italia rispetto ai principali competitor EU attraverso indicatori di monitoraggio della domanda e dell’offerta turistica basati su fonti tempestive con elevata frequenza di aggiornamento del dato. Nell’ambito dei dati che mostrano una saturazione del 42% delle strutture ricettive, gli affitti a breve termine restano la soluzione più scelta attraverso le OTA (42%). E le località lacuali risultano le destinazioni più prenotate sulle piattaforme online, con tassi del 55% circa, seguite dalle città d’arte (51%) e dalle località balneari (50%). Resta concorrenziale il prezzo medio di un soggiorno, pari a 145 euro a notte, inferiore rispetto a quello dei principali concorrenti dell’Europa mediterranea, nonostante un aumento del 2% rispetto all’anno precedente. I turisti mostrano sulle località balneari preferenze per l’Abruzzo (67%), Emilia-Romagna (59%), Friuli-Venezia Giulia (55%), Veneto (55%) e Toscana (54%) che registrano valori superiori risetto alla media nazionale (50%). Ma tra le spiagge che hanno ricevuto la bandiera blu nel 2024, a giugno le più ricercate sono state quelle pugliesi di Gallipoli e di Monopoli e la spiaggia marchigiana di Sirolo, con quasi 89mila ricerche.
Seguono la spiaggia di Budoni (81,3 mila) e quella di Vieste (74 mila). La regione che registra il prezzo medio dei soggiorni più elevati è la Sardegna (217 euro), seguita da Campania (208), Toscana (206), Friuli Venezia-Giulia (192) e Veneto (190). E
cresce, rispetto allo scorso anno, il grado di soddisfazione generale dei turisti sia domestici, sia internazionali (+0,6 punti sul ’23). Tra tutte le categorie, le attrazioni italiane sono le più apprezzate (89,4 punti su 100) e migliora la percezione dei turisti sui trasporti, che guadagnano 1,4 punti rispetto a luglio 2023.
Gli italiani concentrano le loro discussioni su ristorazione, attrazioni e trasporti, mentre i turisti stranieri si focalizzano principalmente sulla ricettività. E se a luglio si è registrato un calo complessivo delle prenotazioni aeree (-5% sul 23), il mercato aereo domestico, invece, cresce del 7%.
Fonte: ANSA.it