TRANSIBERIANA, BOOM DI TURISTI: IN 2.200 SUI VAGONI STORICI TRA PASQUA E PRIMO MAGGIO

Sei corse speciali, centocinquanta chilometri di strada ferrata e oltre duemila turisti. Sono i numeri che la Transiberiana d’Italia ha fatto registrare a cavallo tra la seconda metà di aprile e l’inizio di maggio. Feste e ponti hanno portato alla stazione di Sulmona 2.200 viaggiatori, come svelato dalla Fondazione FS Italiane. I binari abruzzesi, o almeno quelli storici, continuano a calamitare turismo da ogni angolo d’Italia e non solo, con una media di oltre 360 turisti per ogni partenza. Le carte d’identità non mentono: a riempire i vagoni della Transiberiana sono stati viaggiatori provenienti da USA, Austria, Canada, Svizzera, Belgio, Polonia, Israele e Germania.
Un trend positivo e, soprattutto, costante. Da gennaio in 15.000 hanno preso obliterato il biglietto da Sulmona per arrivare a Palena, Alfedena, Scontrone, Roccaraso, Campo di Giove o Castel di Sangro con i viaggi organizzati da Pallenium Tourism. Il tutto nonostante alcune modifiche (causa maltempo) dell’itinerario, per evitare il rischio valanghe. Non serve il tipico clima dicembrino e i mercatini natalizi riempire le carrozze storiche. Le corse primaverili sono state all’insegna delle attività all’aperto tra tour guidati, visite, escursioni e rassegne d’arte.
Un successo gestito, con le criticità dell’overtourism disinnescate grazie all’organizzazione e alla distribuzione di diverse mete in giornata.
I binari, ora, si prendono due settimane di pausa. Il prossimo fischio del treno è previsto per il 18 maggio, con tappe a Barrea, Castel di Sangro e Palena. Stesso percorso previsto per la penultima corsa della mesata, il 25 maggio. Il 31, invece, il treno farà tappa a Palena, Carovilli e San Pietro Avellana.