GRAZIE ALL’ASSOCIAZIONE “AUTISMO ABRUZZO” GIOVANI AL LAVORO IN AMAZON
Ieri la Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo. Si è parlato e scritto tanto. Ma c’è chi si è dato fare in maniera concreta.
L’estate scorsa anche la nostra associazione ha dedicato un evento speciale a Roccaraso sull’autismo. Ma anche a Chieti non si scherza.
“Le persone autistiche sono molto talentuose in diversi ambiti, dotate di poderose capacità mnemoniche, amano il rispetto delle regole e prestano grande attenzione dotate di poderose capacità mnemoniche, amano il rispetto delle regole e prestano grande attenzione ai dettagli; i team di lavoro possono trarre forte beneficio da una maggiore neurodiversità e l’autismo dona talvolta punti di vista sorprendenti”.
Si fonda su queste basi, spiega il presidente di Autismo Abruzzo Onlus, Dario Verzulli, l’accordo siglato con Amazon per supportare l’avvio al lavoro di persone autistiche. Il primo sito logistico da cui è partito il progetto è il centro di distribuzione di San Salvo, in provincia di Chieti.
“Lo spettro autistico non è una malattia, ma una condizione, un insieme di caratteristiche, un modo di essere – sottolinea Verzulli nella Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo – una forma di neurodiversità come differenza individuale e non come patologia”.
Con i referenti di Amazon è iniziato un processo di reciproca conoscenza e adattamento, l’azienda ha pianificato l’accoglienza e la condivisione dei processi tecnologici che regolano il flusso di lavoro; dopo il primo inserimento, avvenuto a inizio anno, l’obiettivo è lavorare a inclusioni lavorative di altri ragazzi. Il progetto, curato dalla referente dell’associazione Rachele Giammario, psicologa e docente all’Università dell’Aquila, prevede un primo incontro con le famiglie, per individuare i ragazzi da inserire, e la formazione del personale Amazon, sulle caratteristiche delle persone autistiche e sulla corretta comunicazione da adottare. L’azienda ha valutato le reazioni dei ragazzi agli spazi e ai suoni delle diverse aree del centro di distribuzione cui ha fatto seguito una prova di lavoro. La psicologa ha agevolato il collegamento tra il giovane autistico, la famiglia e l’azienda.
“Siamo davvero orgogliosi di essere parte integrante di un progetto così lungimirante. Crediamo che la diversità in tutte le sue molteplici sfaccettature sia un valore aggiunto e una ricchezza da cui trarre spunti e idee. Questo nuovo e bellissimo viaggio intrapreso insieme ad Autismo Abruzzo Onlus ci sta insegnando molto, continueremo a impegnarci per creare un luogo di lavoro sempre più inclusivo” dichiara Salvatore Iorio, responsabile Risorse umane delle Operations di Amazon in Italia.
“Autismo Abruzzo Onlus – conclude Verzulli – esprime tutta la sua gratitudine ad Amazon Italia, che apprezza e valorizza i punti di forza delle persone autistiche”.
(Fonte: ANSA.it).