BARI, CASERTA CONFERMATO: TUTTI IN RITIRO A ROCCARASO IN VISTA DEL MANTOVA

Nessuna rivoluzione, nessun ribaltone in panchina, ma tutti in discussione e in ritiro per ritrovarsi e serrare i ranghi. È stata questa la decisione presa dal presidente del Bari Luigi De Laurentiis e dell’area tecnica con i direttori sportivi Magalini e Di Cesare. Eppure dopo la pesantissima sconfitta rimediata sul campo della Reggiana sabato scorso, erano in molti a vedere già i titoli di coda per l’avventura di Fabio Caserta sulla panchina biancorossa. La squadra ha mostrato infatti limiti sotto ogni punto di vista: fisici e di attenzione, incapace di chiudere o difendere il risultato dopo essere passata in vantaggio. Evidenti le colpe di tutto il reparto difensivo in occasione del gol del pari subito negli ultimi secondi del primo tempo, così come sono inaccettabili gli errori sottoporta di Partipilo, o l’intervento di Nikolaou, espulso ad inizio ripresa compromettendo le speranze dei biancorossi. Insomma, la colpa non è solo dell’allenatore, ma dei giocatori e anche di chi li ha scelti, rivoluzionando in estate una squadra che comunque lo scorso anno con Longo, era riuscita bene o male a rimanere stabilmente in zona playoff, almeno nella prima parte della stagione. Il presente invece recita i seguenti numeri: 6 punti ottenuti di 8 giornate, 1 sola vittoria rimediata nell’ultima al San Nicola contro il Padova con i biancorossi che vantano il poco lusinghiero record di seconda peggior difesa della serie B, con 15 gol subiti: è riuscito a far peggio solo il neopromosso Pescara. A partire da martedì 21 ottobre dunque la squadra di Caserta partirà per l’Abruzzo in direzione Castel di Sangro. È lì che il tecnico e la squadra cercheranno di preparare al meglio la sfida contro il Mantova in programma domenica 26 ottobre al San Nicola, un match che vale la panchina del tecnico calabrese e probabilmente anche il destino di un’intera stagione.





