CICLOTURISMO, DOVE PEDALARE IN ABRUZZO
Uno dei tratti ciclabili più belli e più noti dell’Adriatico è sicuramente la pista ciclabile della Costa dei Trabocchi che porta in una delle zone più suggestive dell’Abruzzo, nella parte più meridionale della regione.
Questa via verde prende il nome dai trabocchi, ovvero delle specie di palafitte in legno usate un tempo dai pescatori, sia per pescare – senza dover uscire in mare con la barca – sia come abitazioni. Si pedala per per una quarantina di chilometri da Ortona, tra maestose scogliere e calette nascoste, per arrivare fino a Vasto, dove si trova una riserva naturale.
In Abruzzo, una delle regioni più verdi del nostro paese, non mancano percorsi spettacolari nell’entroterra. Citiamo per esempio gli itinerari della Riserva regionale Sorgenti del Pescara, il Parco attrezzato delle Sorgenti sulfuree del Lavino, la Riserva regionale Calanchi di Atri, la ciclabile dell’Aterno o i sentieri nel Parco Nazionale della Majella e nel parco del Gran Sasso.
Una selezione delle ciclovie e degli itinerari su strada e mtb è disponibile sulla carta cicloturistica regionale scaricabile dal portale dedicato al cicloturismo in Abruzzo. La mappa contiene 45 itinerari, ognuno dotato di un qr code grazie al quale ottenere la traccia gpx presente sulla piattaforma Koomot insieme a foto e brevi descrizioni dei tour.
Ricordiamo inoltre che su tutti i treni regionali circolanti in questa regione, compresi quelli della compagnia TUA (Trasporto Unico Abruzzese), il trasporto della bicicletta è gratuito nei limiti dei posti disponibili.