ROCCARSO, QUASI SOLD OUT. A OVINDOLI SFUMA L’EFFETTO TIKTOKER

La neve fresca caduta nella notte tra domenica e lunedì rimette in moto il turismo dalla Campania, in direzione Roccaraso: nel piccolo centro dell’Alto Sangro, sono 80 le domande arrivate sul sito istituzionale dell’ente, ma di queste solo 63 sono state ammesse perché, in alcuni casi, si trattava di targhe ripetute.
Diversa la situazione ad Ovindoli dove si sono prenotati solo dieci bus per la domenica sulla neve, nonostante la sfida lanciata dai tiktoker.
Per il weekend sulla neve a Roccaraso saliranno dunque in paese 13 bus nella giornata di sabato e 50 in quella di domenica. “Numeri gestibili grazie alla macchina dei controlli collaudata. L’appello è quello a divertirsi rispettando le regole” commenta il sindaco di Roccaraso.
La scorsa domenica si erano registrate 10mila presenze in Alto Sangro, ridotte di due terzi rispetto al 26 gennaio quando c’era stato l’assalto con oltre 30mila tra turisti e visitatori.
Gli autobus, come previsto dalle prescrizioni impartite dal prefetto, dovranno passare la “dogana”, tra Castel di Sangro e Rioniero Sannitico per poi far scendere i passeggeri sulla statale 17, nei pressi dell’istituto Alberghiero di Roccaraso e parcheggiare nello stadio Patini di Castel di Sangro, nell’unica area autorizzata.
“La bagarre del caos di fine gennaio si è ormai placata, anche perché gli impianti sciistici hanno tutt’altro bacino turistico” ribadisce il rappresentante di Federturismo, Dario Colecchi, ricordando gli sforzi fatti dagli operatori del settore. “Abbiamo piste innovative – spiega – frutto di anni e anni di sacrifici e investimenti”. A fronte di una perdita di incassi del 40% registrata nel 2024, quest’anno l’inversione di tendenza è palpabile con una risalita almeno del 60% sull’ indotto economico del comprensorio. Tra Aremogna (Roccaraso) e Monte Pratello (Rivisondoli) sono aperte 52 piste su 58.
Ad Ovindoli, dove finora sono arrivati turisti del Lazio, sono pronti ad accogliere tutti. “Ribadisco che, essendoci più neve sulle nostre piste, i provvedimenti sarebbero arrivati a prescindere” sottolinea il sindaco, Angelo Ciminelli. A Monte Magnolia di Ovindoli sono aperti sei impianti su undici e undici piste su un totale di 21. “Andiamo in overbooking nel fine settimana, ma anche negli altri giorni c’è gente e si scia benissimo soprattutto in quota”, sottolinea Giancarlo Bartolotti, titolare degli impianti.