LA MONTAGNA AQUILANA TRAINA IL TURISMO IN ABRUZZO CAMPO IMPERATORE, OVINDOLI, ROCCARASO: È PIENONE
I dati di Federalberghi fotografano la grande attrattività turistica della montagna aquilana, propiziata da una fase di investimenti.
Montagna aquilana, l’exploit delle presenze turistiche fa da traino a tutto l’Abruzzo. Campo Imperatore, Ovindoli, Roccaraso prese d’assalto: i dati diffusi da Federalberghi mettono in luce tutte le potenzialità della provincia dell’Aquila, a cominciare dagli impianti sciistici.
Se il dato regionale sul turismo invernale è complessivamente positivo è grazie alla performance della montagna aquilana. La fotografia che emerge dai dati è infatti quella di un Abruzzo a doppia velocità, spaccato a metà. Da una parte montagna e borghi in particolare in provincia dell’Aquila, che tirano molto con un aumento di presenze stimabile intorno al 40% rispetto allo scorso anno, con punte di eccellenza per i comprensori sciistici di Campo Imperatore, di Ovindoli e Roccaraso, dall’altro la Costa e la provincia di Teramo con un 30% circa in meno di turisti. E non è solo una questione “meteorologica”, ovvero della neve abbondante che propizia le visite visto che, precisa il presidente regionale di Federalberghi Giammarco Giovannelli, “soffre molto anche la montagna teramana”.
Paga quindi lo sforzo, di investimenti e non solo, che ha portato in concomitanza delle festività natalizie all’apertura di buona parte degli impianti sciistici nei comprensori in provincia dell’Aquila. Si è cominciato a sciare presto a Campo Imperatore, Campo Felice, Roccaraso, Rivisondoli, Ovindoli, Campo di Giove, come è stato evidenziato dal Capoluogo.
E nei giorni scorsi Luigi Faccia, consigliere comunale delegato alla Montagna all’Aquila, ha spiegato alla rubrica Grandangolo del Capoluogo che altri interventi di miglioramento sono previsti sul Gran Sasso e a Campo Imperatore: “A primavera partiranno i lavori di sostituzione delle funi. La location c’è e c’è la buona volontà di offrire servizi completi. Sempre a primavera cominceranno gli interventi di ristrutturazione dell’Ostello, in particolare del tetto: qui la manutenzione deve essere costante, soprattutto in virtù delle bufere che si verificano nella stagione invernale. Parallelamente, sarà ristrutturato il rifugio delle Fontari e sarà completata la ristrutturazione dell’Hotel Cristallo. Ci attendono quindi mesi intensi di lavori ai quali seguiranno gli interventi derivanti dai finanziamenti recentemente ottenuti, relativi a due tappeti mobili, per concludere con la revisione triennale della Scindarella“.
(Fonte: Il Capoluogo D’Abruzzo).